A Ezio Merini
Fratello, perché chiamarti fratello
se eri soltanto un amico,
un amico piccino piccino
che tenevo per mano.
Abbiamo perso insieme
il cuore più grande del mondo:
nostra madre che cantava
nei giorni di primavera.
Ti ho ritrovato uomo,
con le dita operose che suonavano
il mio cuore.
Ogni tanto adesso mi prendi sui ginocchi
e mi baci la fronte
come fossi tua madre.
Everything is very open with a really clear description of the issues.
RispondiEliminaIt was truly informative. Your website is very helpful.
Thanks for sharing!
Also visit my web-site ; Young And Tasty