Ruba a
qualcuno la tua forsennata stanchezza
o gemma
che trapassi il suono
col tuo
respiro l'ombra che sta ferma
di fronte
ad un porto di paura
quel
trascendere il mito
come se
fosse forzatamente azzurro
o chi
senza abbandono
che non
sanno che il pianto dei poeti
è solo
canto.
Canto
rubato al vecchio del portone
rubato al
remo del rematore
alla
ruota dell'ultimo carro
o pianto
di ginestra
dove
fioriva l'amatore immoto
dalle
turbe angosciose di declino
io sono
l'acqua che si genuflette
davanti
alla montagna del tuo amore.
Alda
Merini
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