ebooks Voci di Poesia
giovedì 31 dicembre 2015
lunedì 16 novembre 2015
La pace
La pace che sgorga dal cuore
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
che a volte mi tocca
e poi diventa tragedia,
la morte qui sulle mie spalle,
come un bambino pieno di fame
che chiede luce e cammina.
Far camminare un bimbo è cosa semplice,
tremendo è portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.
Ma tu maestro che ascolti
i palpiti di tanti soldati,
sai che le bocche della morte
sono di cartapesta,
più sinuosi dei dolci
le labbra intoccabili
della donna che t'ama.
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
che a volte mi tocca
e poi diventa tragedia,
la morte qui sulle mie spalle,
come un bambino pieno di fame
che chiede luce e cammina.
Far camminare un bimbo è cosa semplice,
tremendo è portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.
Ma tu maestro che ascolti
i palpiti di tanti soldati,
sai che le bocche della morte
sono di cartapesta,
più sinuosi dei dolci
le labbra intoccabili
della donna che t'ama.
a Enrico Baj
domenica 18 ottobre 2015
giovedì 1 ottobre 2015
a Simone Cristicchi
NON PIANGERE MAI
SU CHI HA ABBANDONATO LA SUA VITA
NEI MANICOMI
L'HANNO FATTO SPONTANEAMENTE
PER NON ESSERE MOLESTATI
E' GENTE CHE HA UN'ANIMA SOLA
E SE PERDE QUELLA MUORE
VOI UOMINI AVETE PIÙ ANIME
E MOLTE MASCHERE SUL VOSTRO VISO
GIOCATE IN ENORMI TEATRI DEL NON
SENSO
MA NOI ERAVAMO FELICI
DI ANDARE VERSO LA MORTE
TRAGICA SOLUZIONE DI UNA VITA
CHE NON VOLEVAMO
DEDICATA A SIMONE CRISTICCHI
autore di ti regalero' una rosa -
sanremo 2007
venerdì 31 luglio 2015
domenica 12 luglio 2015
martedì 12 maggio 2015
domenica 5 aprile 2015
domenica 22 marzo 2015
Le più belle poesie
Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le mani aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da agenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all'umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d'oro
e l'albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto perché
sei sceso nel limbo,
dove aspiri l'assenzio
di una sopravvivenza negata.
Alda Merini
(da "Vuoto
d'amore")
giovedì 19 marzo 2015
Per un gioco di rime
Per un gioco di rime sì
scoperte
vorrei arrivare a
questa dolce grazia
che mi dà vie d’amore
più deserte.
Che se tu mostri a me
questa tua faccia,
allora allora avanzerò
di brezza;
ma fa tu che mi vieti e
non discaccia
questa tua e mia
soverchia tenerezza
che tante volte prede
pure abbraccia
giù nell’Inferno per
dimestichezza
delle cose divine con
l’Eterno.
Alda Merini
da Le rime petrose
Confessioni...
Parlando di vari
manicomi ho saltato a piè pari volutamente gli orrori degli elettroshock ma
adesso lo spiego…. Prima degli elettroshock si veniva riempiti di ossigeno, poi
ti facevano iniezioni di curaro, veleno puro. Paralizzavano tutti i muscoli, la
sensazione più tremenda che uno potesse provare: non si riusciva più a
respirare.
La scossa elettrica poi
riattivava il tutto, ma cancellava la memoria. La tensione metteva a dura prova
il cuore, qualcuno non è più riemerso.
Alda Merini
da Confessioni di un
poeta
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