Io che sono vicina alla
morte,
io che sono lontana
dalla morte,
io che ho trovato un
solco di fiori
che ho chiamato vita
perché mi ha sorpreso,
enormemente sorpreso
che da una riva
all'altra
di disperazione e
passione
ci fosse un uomo
chiamato Gesù.
Io che l'ho seguito senza mai parlare
Io che l'ho seguito senza mai parlare
e sono diventata una
discepola
dell'attesa del pianto,
io ti posso parlare di
lui.
Io lo conosco:
Io lo conosco:
ha riempito le mie
notti con frastuoni orrendi,
ha accarezzato le mie
viscere,
imbiancato i miei
capelli per lo stupore.
Mi ha resa giovane e
vecchia
a seconda delle
stagioni,
mi ha fatta fiorire e
morire
un'infinità di volte.
Ma io so che mi ama
e ti dirò, anche se tu
non credi,
che si preannuncia
sempre
con una grande frescura
in tutte le membra
come se tu
ricominciassi a vivere
e vedessi il mondo per
la prima volta.
E questa è la fede, e questo è Lui,
E questa è la fede, e questo è Lui,
che ti cerca per ogni
dove
anche quando tu ti
nascondi
per non farti vedere.
Alda Merini … da Corpo d’amore
Alda Merini … da Corpo d’amore