Prima che si concluda
questo amore
lascia che io ringrazi il mio destino
per il bene assoluto che m’ha dato,
per la fame dei sensi, per l’arsura
che mi ha preso alla gola. Prima di andare
lascia che ti riporti sul cammino
dove giungesti o mio sanato amore
così divino e immobile e lontano
ch’io non oso toccarti. Addio, mai Nume
fu più profondo e grande , mai d’altezze
tali giunsi al confine. Addio mio inganno
tacito e dolce come un
grande lago.
Alda Merini
da Lettere al Dottor G.
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