Gli inguini sono la forza dell’anima,
tacita, oscura,
un germoglio di foglie
da cui esce il seme del vivere.
Gli inguini sono tormento,
sono poesia e paranoia,
delirio di uomini.
Perdersi nella giungla dei sensi,
asfaltare l’anima di veleno,
ma dagli inguini può germogliare Dio
e sant’Agostino e Abelardo,
allora il miscuglio delle voci
scenderà fino alle nostre carni
a strapparci il gemito oscuro
delle nascite ultraterrestri.
(da “La terra santa”)
tacita, oscura,
un germoglio di foglie
da cui esce il seme del vivere.
Gli inguini sono tormento,
sono poesia e paranoia,
delirio di uomini.
Perdersi nella giungla dei sensi,
asfaltare l’anima di veleno,
ma dagli inguini può germogliare Dio
e sant’Agostino e Abelardo,
allora il miscuglio delle voci
scenderà fino alle nostre carni
a strapparci il gemito oscuro
delle nascite ultraterrestri.
(da “La terra santa”)
Quando la carnalità con l'amore diventa poesia pura.......fantastica!!! Barbara Benassi
RispondiEliminaAnche in questa poesia Alda unisce sacro e profano, la carnalità dei sensi e la purezza della nascita... bellissima!
RispondiEliminaIl finale mi sconcerta un po' ,perche' ultraterrestri? Perche' ognuno di noi viene da un altro mondo? In effetti in ognuno di noi c'e' una parte di Dio.E la nascita e ' un dono di Dio ,un miracolo continuo.
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