Nuovissima come intendevi diventare dopo,
nuova, come la coltre più vistosa,
ho coperto con te le prime notti del tempo
ed era bello favorirti,
dirti che a me non piaceva
quello che a te piaceva;
eppure il tempo ci mise insieme i corpi
come se, tradotto
dietro un unico carro di stoltizia,
noi pagassimo caro questa tema di essere belle
e fummo sì invidiate poi,
Anna, per questo genere lontano
che è la tua bellezza di dolore.
da Un'anina indocile 1996
foto di Matteo Cotugno
CIAO..un blog bellissimo.... le poesie di Alda Merini sono stupende...ciao..luigina
RispondiEliminagrazie, facciamolo crescere, diffondiamo la poesia!
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