Padre, se questo amore
così grande mi attira
fino a darmi giganti dimensioni;
Padre, se questa ascesa
è simile all’abisso e colorata,
prosperosa ogni vena di ricordo,
dammi morte ossequiosa
dei miei ciechi travagli
e una pura deriva
a cui possa ancorare ogni divieto.
Padre dolce, mi attiri
il Tuo pieno coraggio:
velami Tu di mille accettazioni
che non siano fragili eminenze
di un assente principio.
Amo, e Tu sai che l’anima mi è stanca:
troppe volte abbattuto
fu il fantasma del vuoto alle mie case!
così grande mi attira
fino a darmi giganti dimensioni;
Padre, se questa ascesa
è simile all’abisso e colorata,
prosperosa ogni vena di ricordo,
dammi morte ossequiosa
dei miei ciechi travagli
e una pura deriva
a cui possa ancorare ogni divieto.
Padre dolce, mi attiri
il Tuo pieno coraggio:
velami Tu di mille accettazioni
che non siano fragili eminenze
di un assente principio.
Amo, e Tu sai che l’anima mi è stanca:
troppe volte abbattuto
fu il fantasma del vuoto alle mie case!
Alda Merini
Da Nozze romane
dicembre 1953
dicembre 1953
Pg 57 Il suono dell’ombra
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